È Stefano Perta a portarsi a casa la medaglia più pregiata nella traversata di nuoto sulla distanza 5 km che ha aperto la terza edizione di Cala Ponte Triweek.

Il quasi sedicenne dell’Otrè ha sovvertito i pronostici della vigilia lasciando dietro di sé Federico Tamborrino, Samuel Pizzetti, l’olimpionico di Pechino 2008, e Michele Sassi, giovane promessa del nuoto pugliese. Una gara non facile, valevole come campionato regionale FIN (Federazione Italiana di Nuoto) di nuoto in acque libere, partita con tre ore di ritardo a causa del vento di maestrale che ha costretto gli organizzatori a ridisegnare il percorso. Nove i giri da fare con Perta che, sin da subito, si è portato nel gruppo di testa insieme ai quattro contendenti alla vittoria. È negli ultimi metri, però, che il giovane nuotatore nocese ha dimostrato di meritare il posto sul gradino più alto del podio e, dopo un testa a testa con Tamborrino, ha toccato per primo la piastra d’arrivo.

“È stata una gara dura, il mare era molto agitato e le correnti erano molto forti. Nove giri erano tanti perché, di solito, nelle gare importanti il percorso è di due giri al massimo. La difficoltà maggiore è stata sorpassare i gruppi più lenti che si incontravano ripetendo sempre lo stesso percorso. Sono soddisfatto del risultato di quest’anno. Lo scorso anno ho vinto la 3 km e per un soffio, sulla passerella dell’arrivo, non ho vinto anche la 1,5 km. Il mio obiettivo di quest’anno è il nuoto di fondo e la Traverlonga. Mi sto allenando in vista del 24 giugno e dei 14 km di nuoto nel Lago D’Orta” - il commento di Stefano Perta, a fine gara.

Una grande soddisfazione anche per i coach Matilde Petruzzi e Ippazio Pinca. “Ha fatto una gara eccezionale. Un “risultato inaspettato”, ma comunque alla sua portata. Stefano riesce ad esprimersi bene in mare. Siamo soddisfatti della sua prestazione e di quella di tutta la squadra” ha dichiarato Pinca dopo l’eccellente prestazione di Perta.